Intervista ITS COSMO

Mar 10, 2022 by Zegaie Luca Camporese
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Gli eventi per il mondo della formazione.

Ce ne parla ITS COSMO

Che ruolo ricoprono gli eventi in un istituto d'istruzione? Campagne ads sui social e openday, quali convertono di più? Quanti e quali eventi organizzate in un anno?
Ce ne parla Alberto Penazzi, responsabile orientamento Veneto e Lombardia e coordinatore Digital Marketing e E-Commerce di ITS COSMO.

ITS COSMO, di cosa vi occupate nello specifico?

"ITS COSMO è una Fashion Academy nata nel 2010 qui a Padova e presente anche in Lombardia dal 2014.
Offriamo corsi professionali post diploma con inserimento nel mondo lavorativo garantendo un tasso di occupazione minimo del 90% ai nostri frequentanti. Dal 2021 siamo ufficialmente l'ITS (istituto tecnico superiore ndr) più grande d'Italia e la prima Fashion Academy italiana."

Che ruolo ricoprono gli eventi in un istituto d'istruzione come il vostro?

"Il ruolo degli eventi è fondamentale per la presentazione e la promozione dei corsi in tutte le nostre sedi (11 ndr).
Oltre alle attività di promozione però, organizziamo eventi molto importanti anche per le cerimonie di diploma dei nostri studenti, per le sfilate e le altre attività didattiche che possono coinvolgere persone esterne alle classi."

Quante e quali figure del vostro team sono coinvolte nell'organizzazione degli eventi?

"Per quanto riguarda gli eventi promozionali, siamo in due come referenti: io (Alberto Penazzi ndr) e Chiara Russini che è la rappresentante comunicazione Veneto e Lombardia.
Per quanto riguarda gli eventi dei vari corsi invece, vengono coinvolti anche i rispettivi coordinatori."

Quanti eventi svolgete mediamente durante l'anno? Che tipo di aventi sono?

"Noi abbiamo in programma ogni anno la partecipazione a tre fiere: una a Roma, una a Firenze e una a Verona. Su questi eventi investiamo molte risorse e allestiamo stand che vanno dai 32 ai 64 mq per la durata di 3 giorni.
Poi ci sono tutti gli openday dei vari corsi. Come detto in precedenza, vengono organizzati con i coordinatori e sono fondamentali perché apriamo ai nuovi studenti le porte dei nostri istituti e mostriamo effettivamente la nostra proposta formativa.
Infine ci sono le cerimonie e tutti gli eventi in ambito moda (sfilate eccetera..) dove i nostri studenti mettono in mostra le competenze acquisite."

Le restrizioni per l'emergenza sanitaria come hanno influito sulle vostre attività? E che soluzioni avete trovato?

"Le limitazioni ci hanno messo seriamente in difficoltà per quanto riguarda la possibilità di svolgere qualsiasi tipo di attività in presenza. Seguendo le dinamiche della DAD (Didattica a distanza ndr), ci siamo adattati utilizzando piattaforme online per svolgere webinar e le giornate openday. Gli esami siamo riusciti a farli in presenza ma abbiamo dovuto trovare una location all'aperto. Però il numero di eventi ha subito dei ridimensionamenti."

Le soluzioni digitali sono delle alternative che terrete in considerazione anche dopo le riaperture?

"Le terremo sicuramente in considerazione per alcuni open day. La praticità con cui è possibile organizzare un evento online rende tutto più semplice e veloce. Per noi è decisamente più comodo. Però non abbandoneremo assolutamente gli eventi in presenza."

Quali altri canali utilizzate per espandere il vostro brand?

"Oltre agli eventi, utilizziamo molto i social. Soprattutto attraverso campagne su Google e su Meta. Distribuiamo inoltre molto materiale cartaceo e lavoriamo tanto con le scuole superiori."

Qual è il canale che vi porta il maggior numero di studenti?

"In questo momento il canale che ci porta il maggior numero di clienti sono le Ads e l'orientamento in presenza. Quest'ultimo, anche se è stato limitato dalle restrizioni sanitarie, ha un tasso di efficacia del 70% superiore rispetto agli eventi online.
Nei webinar, è difficile coinvolgere gli studenti e stabilire una comunicazione diretta; mentre in presenza non hanno distrazioni e si riesce ad avere un'interazione più profonda.
Quasi tutti gli studenti che riusciamo a portare fisicamente ai nostri eveti poi si iscrivono, online invece i dati sono completamente diversi."

Quali sono le difficoltà che riscontrate nell’organizzazione di un evento?

"Il nostro problema principale sono le tempistiche e il personale a disposizione. L'organizzazione di un evento richiede tempo per individuare il merchandising e gli sturmenti comunicativi più idonei, per verificare le disponibilità, per confrontare i preventivi e gestire gli ordini. Richiede figure che si occupino del trasporto del materiale e dell'allestimento della location.
Dietro l'organizzazione di un nostro evento ci sono mesi di lavoro e pianficiazione."

Quanto potrebbe influire positivamente sulle vostre attività la possibilità di automatizzare tutte le fasi di organizzazione di un evento fisico?

"Sicuramente costituirebbe un grosso vantaggio perché abbatterebbe la maggior parte delle problematiche elencate in precedenza, permettendoci di focalizzarci su altri aspetti organizzativi. Per gli openday sarebbe ideale."